DOCUMENTAZIONE DELLE "ESCURSIONI NEI DINTORNI DI TRIESTE"
Sergio Ollivier: "QUESTO BLOG E' ACCESSORIO AL MIO SITO PRINCIPALE": >> ESCURSIONI NEI DINTORNI DI TRIESTE <<
IL PROGRAMMA DEL CAI XXX OTTOBRE - PRIMA TAPPA DELLA TRAVERSATA LUNGO LA VALLE DEL TIMAVO
domenica 25 marzo 2018
il Gruppo Escursionismo propone la
1a tappa LUNGO IL CORSO DEL TIMAVO-REKA
D.E.: Sergio Ollivier e Roberto Vernavà
La piazza vecchia di Ilirska Bistrica
Bistrica, piazza vecchia
La città di Ilirska Bistrica cominciò a svilupparsi in una stretta valle sotto il castello di Feistriz, lungo il fiume Bistrica, che ha già così tanta potenza alla sorgente da essere in grado di azionare mulini e seghe. Per questo motivo, sono state sviluppate attività di fresatura e segheria artigianale con oltre 63 mulini e segherie. Tra i prodotti a legna, producevano tavole di faggio, che venivano poi vendute nell'Italia meridionale, dove producevano cassette per succhi di frutta. Poiché i dintorni della città erano prevalentemente orientati all'agricoltura e avevano bisogno di vari strumenti per il loro lavoro e la loro vita, i semi venivano tenuti due volte al mese sul terreno - il mercato a Ilirska Bistrica, dove venivano i commercianti provenienti da zone vicine e lontane. La tradizione dei semi è viva oggi, ogni 1 e 16 del mese nella parte vecchia dei semi.
La città di Ilirska Bistrica cominciò a svilupparsi in una stretta valle sotto il castello di Feistriz, lungo il fiume Bistrica, che ha già così tanta potenza alla sorgente da essere in grado di azionare mulini e seghe. Per questo motivo, sono state sviluppate attività di fresatura e segheria artigianale con oltre 63 mulini e segherie. Tra i prodotti a legna, producevano tavole di faggio, che venivano poi vendute nell'Italia meridionale, dove producevano cassette per succhi di frutta. Poiché i dintorni della città erano prevalentemente orientati all'agricoltura e avevano bisogno di vari strumenti per il loro lavoro e la loro vita, i semi venivano tenuti due volte al mese sul terreno - il mercato a Ilirska Bistrica, dove venivano i commercianti provenienti da zone vicine e lontane. La tradizione dei semi è viva oggi, ogni 1 e 16 del mese nella parte vecchia dei semi.
CORRISPONDENZA FRA ENNIO, MAURIZIO e SERGIO
Mando a voi su indicazione di Roberto.
Il 31.12.2016 e 07.01.2017 sono andato a fare l'ispezione per individuare il percorso per il 02.04.2017.
Già il fatto che alle 08:15 de 31.12 ad Arquà Petrarca non trovavo un bar aperto mi ha indispettito e fatto ritornare a Valsanzibio dove dalle 07:30 è aperto il bar Pizzeria Sant'Eusebio. Così ho pensato bene che forse era meglio partire da lì.
L'idea poi di visitare prima di iniziare l'escursione verso le 09:30 il giardino all'italiana di Villa Barbarigo a Valsanzibio. Il costo per adulti è di euro 9,00 per bimbi (non sò se ne avrete) euro 6,50. Il costo delle 2 guide che potranno accompagnarci nellavisita me le accollo io. Ci danno poi 4 gratuità come ingressi e due le dò a voi.
www.valsanzibiogiardino.it
Tempo visita giardinio 1 ora / 1 ora e 10 minuti, Dalla villa poi per le ore 10.45 partiamo per l'escursione passando per il vecchio centro di Valsanzibio a fianco e dietro la villa salendo alla così detta casa del Parroco dove incrociamo il sentiero Atestino che sale sul monte Orbieso.
Da qui seguiamo verso il mote Fasolo il sentiero Atestino, ma lo lasciamo subito prendendo un sentiero che porta verso Aqquà Petrarca incrociando prima la aprte alta del calto Callegaro e poi portandoci sulla dorsale delle Marlunghe dove ritroviamo il sentiero Atestino proveniente dal Monte Gemola e Valle San Giorgio località San Biagio.. Da Valdanzibio a qui circa 1:30. Da qui in 20 minuti siamo ad Arquà. Sosta pranzo libera nella zona alta del paese vicino alla chiesa della ss. Trinità. Quindi per le 12:45/13:00. siamo ad Arquà Petrarca. Passeremoarrivando alla cheisa della SS. Trinità accanto la casa del Petrarca, ma chiude alle 12:30 e apre alle 15:00 per le visite. Si potrà comunque entrare nel cortile per chi vorrà, ma ho preferito la visita della villa di Valsanzibio che è decisamente più interessante. Sosta pranzo di 45 minuti mx . Dopo il pranzo si riparte alle 13.45/14.00 per il rientro a Valsanzibio salendo verso il ristorante Miravalle e davanti a questo s’imbocca il sentiero Atestino in corrispondenza di un capitello votivo. Si segue la stradella a destra del capitello in direzione est tagliando i versanti meridionale e orientale del Monte Piccolo. Il percorso procede prima tra uliveti, poi nel bosco che si alterna alla macchia. Si giunge alla frazione di Corte Vigo e si scende, sempre nel folto della macchia, sino alla stradina secondaria denominata via Ventolone. La si percorre piegando a sinistra, attraverso una conca verdeggiante di coltivazioni per poi risalire sino all’edificio denominato “casa del parroco”.
Da qui senza ripèetere il percorso della mattina per altro sentiero scendiamo al parcheggio della villa Barbarigo. ore 15:45/16. Fine escursione. Tempo da Arquà ore 2:00 max.
Alla fine i tempi medi dell'escursione stanno sulle 4 ore. Metà dell'Atestino. La parte dell'Atestino che va al monte Fasolo e monte Gemola l'avete già percorso 5 anni fà partendo da Faedo. Poi ricordando come era andata a finire nel giro di Teolo (Pendice, otne della Madonna e Grande) ho pensato di fare una cosa più soft.
Al termine presso il bar Pizzeria Sant'Eusebio a Vlsanzibio bichcierata finale ed poi a casa.
Direi che per le 17:15 o max 17:30 partite per il rientro a Trieste.
Ricapitolo i costi che dovreste mettere a carico dei vs. soci oltre al pullman:
€ 9,00 per la visita dei giardini della Villa Barbarigo
€ 6,00 per la così detta bicchierata che ho concordato sia a base di vino dei Colli e con pizzette, affettati misti, formaggi e pane. Bibite topo Coca Cola o Aranciata per chi non sopporta il vino.
Per giungere a Valsanzibio potete fare da Trieste tutto in autostrada fino al casello di Terme Euganee pendendo prima di Padova Est la deviazione per Bologna(se avete posto in bus posso salire qui lasciando la macchina in parcheggio oppure ci vediamo a Valsanzibio al parcheggio della villa9. Dal casello di Terme Eugane e segue la strada statale Adriatica fino a Battaglia Terme e prendendo la circonvallazione del paesei va verso Valsanzibio. Dal casello a Valsanzibio sono 9 km.
Che dite ?
Saluti.
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Corrispondenza con Ennio
Copia e incolla
Allora, domani parlerò personalmente con Roberto.
La mia idea è che si dovrebbe eliminare del tutto la visita di noi triestini al museo, anche per le ragioni onerose che dice Maurizio.
ma soprattutto perchè i rispettivi orari saranno conciliabili:
Noi, venendo dalla più lontana Trieste stiamo più tempo per a
Quindi....ritrovo generale dei due gruppi al'orario in cui finisce la visita al museo e inizio insieme dell'escursione a piedi !
Mi sembra fattibile
P.s: non occorrerebbero 2 autisti perchè gli orari potrebbero essere:
Ore 7.30 partenza da Trieste.
incontro con i padovani
Ore 10.30 circa inizio tutti insieme dell'escursione a piedi
Ore 17.30 partenza in corriera da Padova
Ore 20.30 circa arrivo a Trieste
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